Palmi. Era l’avvocato Francesco Nizzari, l’obiettivo dei killers?
Scritto da Domenico Salvatore on nov 14th, 2010
Palmi (RC) l’agguato di stampo mafioso di sabato notte 13 novembre 2010, in Via Antonio Fondacaro costato la vita, a Martino Luverà di 33 anni: era l’avvocato Francesco Nizzari, l’obiettivo dei killers?
L’imboscata sotto le torri “Columbia”, un complesso residenziale periferico, scarsamente illuminato. Luverà originario di Taurianova, risiede in provincia di Imperia. è morto all’istante, mentre Nizzari è stato ricoverato con prognosi riservata nell’ospedale “Giovanni XXIII°”di Gioia Tauro. E successivamente apresso il Reparto di Chirurgìa degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, per l’estrazione dei proiettili. Non si sa, ancora al momento, chi dei due fosse l’obiettivo vero dell’agguato. Sul luogo del mortale agguato, sono giunti i Carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Pasquale Sasso Jovine, che procedono sotto le direttive del p.m. di turno, Andrea Papalia coordinato dal procuratore capo della Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo. Non si esclude che il fascicolo passi alla DDA di Reggio Calabria
PALMI ( RC) AGGUATO DI STAMPO MAFIOSO IN ZINA “TORRE” IL COORDINATORE DELLA “LISTA SCOPELLITI”, MARTINO LUVERÀ, DI 43 ANNI, AMMAZZATO A COLPI DI LUPARA, IERI SERA INTORNO ALLE ORE VENTI, FERITO IN MODO GRAVE ANCHE UN AVVOCATO PENALISTA, FRANCESCO NIZZARI, DI 42 ANNI, CON CUI STAVA PARLANDO DAVANTI ALLA PORTA DI CASA DELLA VITTIMA, TRASFERITO DALL’OSPEDALE DI GIOIA TAURO AI RIUNITI DI REGGIO CALABRIA. VENDETTA PERSONALE O DELITTO DI FAIDA?
La dinamica del mortale agguato, presenta ancora lati incerti. Le due vittime sono cadute a distanza di una cinquantina di metri l’una dall’altra. Erano due i killers? Oppure uno solo che ha sparato con un fucile automatico, cinque scariche di lupara, centrando dapprima il Luverà in fuga. Ma non è escluso che possa essere stato colpito subito. Per l’autopsia che verrà eseguita domani a cura del perito settore, nominato dal Tribunale. Poi la salma verrà restituita alla famiglia per i funerali, che si svolgeranno a Palmi, in forma ufficiale. Non vi sono ragioni ostative, per cui li debba vietare, il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona. Alle operazioni ha partecipato anche il commissariato della P.S. di Palmi, diretto dal vice-questore aggiunto Diego Trotta, coordinato dalla Questura di Reggio Calabria
Domenico Salvatore
PALMI (Reggio Calabria) 14 novembre 2010 – Il duplice ferimento di ieri notte 13 novembre 2010, si è consumato, sotto i balconi della palazzina n° 10, di via Antonio Fondacaro, moderno complesso residenziale ma a quell’ora nessuno era affacciato. Nessuno ha visto, né sentito niente. L’omertà, che regna sovrana da queste parti, cuce le bocche a doppia mandata, per paura di ritorsioni, rappresaglie e vendette private. Da qualche tempo, si è ripreso a sparare con frequenza assidua. In tutta la Calabria. Un dato, cha a molti è sfuggito.I killers della ‘ndrangheta, sono entrati in azione ieri sera intorno alle ore venti. Sapevano bene, dove andare e che cosa fare.
Unico dubbio per gl’inquirenti se obiettivo del commando, fosse anche l’avvocato penalista Francesco Nizzari. L’efferato crimine, è stato consumato in zona Torre, poco dopo le ore venti. La lupara è tornata a crepitare. Sotto il fuoco d’inferno delle armi, sono caduti in un lago di sangue Martino Luverà di anni 43, coniugato, incensurato, residente in Liguria, viveva a Isola Bona (Imperia) e lavorava alle dipendenze del Comune di Imperia, dove era stato assunto di recente come invalido civile. morto sul colpo, perché raggiunto in punti vitali e l’avvocato penalista Francesco Nizzari, noto personaggio del foro palmisano, rimasto gravemente ferito e ricoverato all’ospedale “Giovanni XIII°” di Gioia Tauro. I killers hanno avuto tutto il tempo utile e necessario per controllare la situazione, poi sono entrati in azione imbracciando i fucili caricati a lupara e da corta distanza, hanno fatto fuoco sui bersagli ignari ed inermi. Certamente non sospettavano, neppure lontanamente di essere nmel mirino delle cosche della ‘ndrangheta, altrimenti avrebbero assunto un atteggiamento più prudente. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, il medico legale Aldo Barbaro ed il p.m. Stefano Musolino, che si muove sotto le direttive del procuratore capo della Repubblica, Giuseppe Creazzo. Delle indagini, si stanno occupando i Carabinieri della locale Compagnia, diretta dal capitano Pasquale Sasso Jovine, che si muove sotto le direttive del colonnello Pasquale Angelosanto. Partecipano anche la Polizia e la Guardia di Finanza, per la retata successiva alla ricerca del pesciolino che però non è cascato per quanto se ne sappia. Rete militare per il controllo dei pregiudicati della zona, loro alibi-orario e guanto di paraffina. Sul luogo del mortale agguato il medico legale che ha proceduto all’ispezione cadaverica esterna sul corpo della vittima e l’addetto della ditta del “caro estinto”, che ha rimosso il corpo della vittima e lo ha trasportato all’istituto di medicina legale. Per l’autopsia che verrà eseguita domani a cura del perito settore, nominato dal Tribunale. Poi la salma verrà restituita alla famiglia per i funerali, che si svolgeranno a Palmi, in forma ufficiale. Non vi sono ragioni ostative, per cui li debba vietare, il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona. L’altra mancata vittima è l’avvocato Francesco Nizzari 42 anni, nota figura del foro palmisano. Presidente cittadino della lista “Lista Scopelliti Presidente” . Il penalista è stato attinto dalla gragnola di colpi al tronco ed agli arti. I sanitari del 118, lo hanno trasportato a sirene spiegate, seguiti dai carabinieri, all’ospedale di Gioia Tauro, dove è stato ricoverato per ferite d’arma da fuoco in varie parti del corpo e successivamente trasferito ai Riuniti di Reggio calabria per essere sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione dei proiettili. Le sue condizioni sono state definite gravi. I medici si sono riservati la prognosi.
Le indagini per identificare l’assassino, il mandante e risalire al movente dell’atroce delitto, partono in salita, tanto per cambiare. Non vi sono infatti testimoni pronti a segnalare alcunché. Forse domani, un qualche pentito scatascerà la verità. Da dove si parte?In questi casi gli organi inquirenti sono abbottonati e prudenti e nessuna illazione trapela dal Palazzo di Giustizia, né dalle fonti ufficiali. Non è nemmeno escluso che la pratica rimbalzi nelle mani della DDA di Reggio Calabria, diretta dal procuratore Capo della Repubblica, Giuseppe Pignatone. Indagini a 360°, si dice sempre così, no? Tuttavia gli addetti ai lavori sanno che sul territorio, sua egemone la ‘ndrangheta a cui spetta il diritto di pianificare tutto. A cominciare proprio dai delitti. Viene difficile pensare che un cane sciolto si assuma la gravissima responsabilità di assumere iniziative a titolo personale, sul territorio, dove le ‘ndrine, controllano tutto capillarmente. Sanno pure, quando Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, escono dai loro uffici. Sul territorio sino a qualche tempo fa si scontravano nella ben nota faida i Gallico ed i Condello. Chiamati in causa anche i Parrello ed i Bruzzise, ma pure, a qualche titolo i Gioffrè della vicina Seminara. Si è spezzato qualche equilibrio? È una scossa di assestamento all’interno della ‘ndrangheta pianigiana? Si tratta di un regolamento di conti o di una rappresaglia? Intanto gli organi inquirenti che hanno lavorato tutta la notte, intorno al delitto, procedono con gl’interrogatori dei familiari, amici e conoscenti. Negli uffici si spulciano freneticamente le carte, per tentare di capire, da dove possa essere venuto l’ordine e perché, di sparare. Il dato emergente è la ripresa delle armi. Si spara nel mucchio. Anche a questo particolare bisognerà dare una risposta ed una valenza. C’è qualche faida in corsa o la prosecuzione di una vecchia?
Domenico Salvatore
Note informative
13.11.2010, ore 20:00 circa, Palmi (Reggio Calabria), via Fondacaro snc, ignoti esplodevano nr. 4 colpi fucile cal. 12 pallettoni indirizzo Nizzari Francesco, nato Palmi 22.02.1968, ivi residente, incensurato, avvocato, responsabile sezione Palmi “Lista Scopelliti Presidente”, colpendolo all’addome e gamba sx mentre era sotto porticato palazzo in procinto salire scale propria abitazione. Nizzari,è stato ricoverato all’ospedale di Gioia Tauro, non pericolo vita. Medesimo contesto veniva altresì colpito mortalmente torace (nr. 1 pallettone) Luvera’ Martino, nato Taurianova 15.10.1977, residente Isolabona (IM), incensurato, lsu comune Isolabona, mentre era intento a rincasare poiché si trovava sulla linea di fuoco a circa 20 mt. dal Nizzari. Movente corso accertamento. Indagini a cura del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.
http://www.mediterraneonline.it/2010/11/14/palmi-era-lavvocato-francesco-nizzari-lobiettivo-dei-killers/
Palmi (Rc), quale il movente dell’omicidio?
Martino Luverà, l’uomo ucciso nell’agguato avvenuto stasera a Palmi, viveva a Isola Bona (Imperia) e lavorava alle dipendenze del Comune di Imperia, dove era stato assunto di recente come invalido civile.
Le indagini non hanno ancora stabilito se obiettivo dell’agguato fosse Luverà o l’avvocato Nizzari. Sul punto, comunque, non c’e’ ancora alcuna certezza sul piano investigativo. Luvera’ e’ stato raggiunto dai colpi di fucile al torace ed e’ morto all’istante.
L’avvocato Nizzari, invece, e’ stato ferito all’addome ed alle gambe. Il legale é stato trasferito nell’ospedale di Reggio Calabria, ma non sarebbe in imminente pericolo di vita. Francesco Nizzari, oltre a fare l’avvocato, era impegnato anche in politica. Di recente aveva fondato insieme ad altre persone a Palmi un circolo della Lista Scopelliti Presidente, del quale era coordinatore cittadino. La Lista Scopelliti presidente ha sostenuto nelle scorse elezioni regionali il candidato del Pdl Giuseppe Scopelliti, eletto presidente della Regione.
Le indagini sull’agguato, al momento, non hanno ancora imboccato una pista precisa. (ANSA)
Agguato a palmi: l'obiettivo era l'avvocato Francesco Nizzari
Era l'avvocato Francesco Nizzari, di 42 anni, rimasto soltanto ferito, l'obiettivo dell'agguato in cui ieri sera a Palmi e' stato ucciso Martino Luvera', di 33 anni, incensurato, operaio Lsu del Comune di Isolabona (Imperia). E' quanto e' emerso dalle indagini che i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria stanno svolgendo sull'agguato. Dall'attivita' investigativa, infatti, e' emerso che Nizzari e' stato raggiunto da quattro dei colpi di fucile caricato a pallettoni sparati dall'assassino. Luvera', invece, e' stato raggiunto da un colpo di fucile mentre era intento a rincasare solo perche' si trovava sulla linea di fuoco dei colpi sparati contro l'avvocato Nizzari ed e' morto, dunque, solo per un caso.
http://www.approdonews.it/index.php/calabria/38/1707-agguato-a-palmi-lobiettivo-era-lavvocato-francesco-nizzari.html
Palmi (Rc), agguato Nizzari: i chiarimenti della Lista Scopelliti Presidente
Lunedì 15 Novembre 2010 11:50
Di seguito la nota diffusa dalla sezione di Palmi della Lista Scopelliti Presidente
In merito al grave attentato verificatosi nella serata di ieri 13 novembre 2010 a Palmi, si esprimono il più sentito cordoglio alla famiglia del povero Martino Luverà ed intensa vicinanza all’avv. Francesco Nizzari ed ai suoi cari.
In questo triste e concitato momento, l’operato delle forze dell’ordine che stanno indagando sul caso merita appoggio incondizionato, nella ricerca della verità.
In questa prospettiva è opportuno precisare che l’unico responsabile politico della sezione palmese della Lista, autorizzato dal governatore On. Giuseppe Scopelliti , è l’avv. Giuseppe Saletta, così come il dott. Antonio Papalia è responsabile dell’area giovanile.
All’avv. Francesco Nizzari, invece, spetta – al pari di molti altri sostenitori – un compito organizzativo meramente interno che è quello di responsabile della segreteria della sede di Palmi. Incarico, questo, assegnato dall’avv. Giuseppe Saletta in virtù della grande esperienza professionale ed umana di Francesco Nizzari, del quale piace rimarcare anche il ruolo di vicepresidente della sezione palmese dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati.
L'irrinunciabile individuazione dei criminali di un gesto così tracotante e gratuito passa attraverso la serenità e la collaborazione che devono accompagnare le indagini, che non devono quindi essere neppure sfiorate dalla tentazione di strumentalizzare una vicenda aberrante ed offensiva per l'intera Comunità Palmese.
Il movimento, nelle sue articolate componenti, è dunque pronto ad offrire qualsiasi contributo di verità alla professionalità manifestata a più riprese dalla Procura della Repubblica di Palmi ed all’intensità d’azione delle forze di polizia che stanno profondendo qualificato impegno volto al raggiungimento della pronta definizione del caso.
Avv. Oreste Romeo – Coordinatore provinciale R.C. “Lista Scopelliti Presidente”
Avv. Giuseppe Saletta – Responsabile politico “Lista Scopelliti Presidente” sezione di Palmi
Dott. Antonio Papalia – Responsabile giovani “Lista Scopelliti Presidente” sezione di Palmi
http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=83021:palmi-rc-agguato-nizzari-i-chiarimenti-della-lista-scopelliti-presidente&catid=40:reggio&Itemid=86
Qui la presentazione della lista Scopelliti a Palmi